Si dice che le donne abbiano un talento in più rispetto agli uomini, e cioè che sappiano fare più cose contemporaneamente. Beh, se così fosse, Reina Moncada, che di uomini ne potrebbe avere tanti quanti i vinili che riempiono il suo scaffale, è davvero una donna dai mille talenti: deejay, modella, calendiva, showgirl e 'comica' televisiva a ‘Quelli che il calcio e…’ al fianco di Francesca Macrì nei divertenti sketch di 'Tg Stadio Aperto 1'.
La 30enne tuttologa colombiana, diventata un volto noto del piccolo schermo grazie alla sua simpatia e alle sue forme prorompenti, non si è fatta mancare neppure il cinema, recitando nell'ultimo film diretto da Jerry Calà, ‘Pipiroom’. Insomma, Lady Moncada non si ferma un attimo. O forse sì. Ma solo per cambiare disco o partecipare alla prossima gag.
Raccontami un aneddoto della tua esperienza a 'Quelli che il calcio e...'.
Penso che una delle occasioni in cui mi sono divertita di più lavorando è stato girando una delle gag di 'Tg Stadio Aperto 1' di Francesca Macrì: dovevo tenere un’espressione seria e profonda raccontando di essermi salvata da una storia di malasanità, ma il testo era scritto così bene che non facevamo altro che ridere!
Parteciperesti a un reality? Qual è il tuo preferito?
Si, e ovviamente andrei all’Isola dei Famosi, è un format crudo, vero, che ti mette alla prova psicologicamente e ti porta a superare i limiti fisici, la stanchezza, la fame, le sfide. I caratteri totalmente diversi dei vari partecipanti fanno emergere la loro essenza, nel bene e nel male. Anche ‘Ballando con le Stelle’ è un format che seguo sempre, i costumi sono bellissimi e i giudici severissimi. Devi imparare varie tipologie di ballo e se partecipassi a un format del genere ne uscirei migliorata anche come attrice.
Cosa ti piace e non ti piace della televisione italiana?
La trovo abbastanza democratica per quanto riguardo l’audience: se un programma viene guardato da molti rimane nel palinsesto, se invece non viene sostenuto dallo share viene subito cancellato. Sono un animaletto onnivoro, guardo un po’ tutto, soprattutto se ci sono colleghi che conosco e stimo. Se ho voglia di ridere e rilassarmi metto su programmi leggeri e, perché no, anche irriverenti, come i cartoni animati ‘South Park’ e ‘Ynuiasha’, ‘American dad’, eccetera. Mi piacciono molto anche i documentari storici o di animali, anche se la mia attenzione cade puntualmente su ‘Fox Crime’, con particolare predilezione per 'Dexter'. La tv generalista accontenta tutti anche a seconda delle tendenze del momento.
Progetti televisivi per questo 2011?
Ho appena finito di girare dieci puntate zero di un nuovo programma, sul genere comico. Non posso dire molto, ma sono molto contenta di avere un ruolo nel cast fisso e di interagire con il capo-comico nonché presentatore e gli altri comici. Ci sono in ballo altre due cose molto carine, ma sono diventata come San Tommaso, finché non vedo non credo.
