L'estate in carcere di Lele Mora: riceve cento telegrammi al giorno
Prime indiscrezioni sulla vita in cella del manager dei vip...
Ben due settimanali italiani in questi giorni dedicano spazio a Lele Mora, uno degli agenti dei vip più conosciuti in Italia rinchiuso nel carcere di Operadallo scorso 21 giugno con l'accusa di bancarotta fraudolenta.
Il magazine diretto da Alfonso Signorini, “Chi”, si sofferma sul nuovo vicino di cella di Mora. Si tratta diOlindo Romano, condannato all'ergastolo per la strage di Erba. Oltre questo il giornale rivela che Mora, da quando è in detenzione, ha rinunciato all'ora d'aria giornaliera e non esce dalla cella.
Nella guerra degli scoop estivi c'è il settimanale “Oggi” che di Mora dà ulteriori informazioni. Il manageravrebbe perso 12 chili. Secondo il rotocalco Moramangerebbe il rancio del carcere e poi spenderebbe comunque 120 euro a settimana per rifornirsi allo spaccio: soprattutto tonno in scatola, carne in scatola, mozzarella.Anche “Oggi” conferma che fin'ora ha sempre saltato l’ora d’aria, ma secondo il suo entourage lo avrebbe fatto solo per evitare afa e zanzare. Molto tempo lo dedicherebbe alla lettura; gli portano i giornali e qualche libro: ha finito “Il sangue dei vinti” di Giampaolo Pansa e sta leggendo i “Discorsi al popolo di Dio”, una raccolta di omelie di Karol Wojtyla. Curiosità: riceve più di cento telegrammi al giorno e cerca di rispondere a tutti.
